Se la nuova banconota da 5 euro viene “respinta”

Guardate nei primi giorni con curiosità, ormai circolano abbondantemente.  Le nuove banconote da cinque euro , che adottano sofisticate tecnologie anticontraffazione, stanno però creando problemi quando vengono utilizzate, ad esempio, in alcuni distributori automatici. Se il software non è stato aggiornato, vengono respinte. Si tratta di disfunzioni monitorate dalla Banca d'Italia che spiega: "A seguito dell'introduzione della nuova banconota da 5 euro della "serie Europa" il 2 maggio scorso, operatori del commercio che gestiscono distributori automatici per l'acquisto di beni e servizi di largo consumo da parte del pubblico, nonché alcune Associazioni di categoria – anche operanti a livello europeo – hanno denunciato problemi per ritardi connessi con l'aggiornamento del software di tali apparecchiature ai fini dell'accettazione della nuova banconota. Lamentele e segnalazioni al riguardo sono anche oggetto di attenzione sulla stampa. E' opportuno sapere che il programma per sostenere l'adattamento delle apparecchiature al riconoscimento delle nuove banconote da 5 euro è stato avviato in ambito Eurosistema sin dal maggio 2011, con il coinvolgimento di tutti i produttori interessati. Ciò nonostante, mentre molti dispositivi di autenticazione delle banconote sono già in grado di riconoscere il nuovo biglietto da 5 euro, ci vorrà qualche tempo prima che tutte le apparecchiature della specie siano adattate. La Banca d'Italia invita pertanto tutti i possessori o gli utenti di dispositivi che non riconoscono le nuove banconote a contattare al più presto i relativi fornitori o manutentori per l'aggiornamento dei software. A tal proposito sono già state interessate le Associazioni di categoria degli operatori del commercio. Naturalmente per le transazioni in contanti, le banconote da 5 euro possono essere facilmente controllate mediante il semplice metodo "Toccare-Guardare-Muovere"  come per la prima serie delle banconote euro."