C’è un’Italia di tante persone che realmente si impegnano per chi è meno fortunato. Alcune agiscono in silenzio, altre giustamente utilizzano la propria notorietà per sottolineare gli sforzi di chi non ha voce. Storie di (stra)ordinaria solidarietà, di impegni anche in zone lontane e che, una volta l’anno, trovano a Milano un luogo dove queste belle vicende vengono riconosciute pubblicamente grazie ai City Angels. Come è andata la manifestazione, a cui ha aderito anche il Il Sole 24 Ore, ce lo facciamo raccontare proprio da loro: “Palazzo Marino ha ospitato oggi, alla presenza del vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris, la tredicesima edizione del Premio “Il Campione” (www.premiocampione.it). Si tratta di un premio, istituito dal fondatore e presidente dei City Angels Mario Furlan, il cui obiettivo è conferire il giusto riconoscimento a persone che, nel corso del 2013, si sono distinte per il proprio impegno sociale e civico, mettendosi al servizio della comunità e diventando portatori di valori etici e positivi. Patrocinato dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia, e da quest’anno anche dal Rotary Club, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Comunità ebraica di Milano, il premio “Il Campione” ha assegnato una statuetta, che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano, a 10 cittadini meritevoli. I vincitori sono stati selezionati da una giuria formata da direttori e giornalisti di quattordici organi di stampa: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Il Giorno, Il Giornale, Libero, Metro, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Tgcom24, Tgr Rai.
Questo premio è rivolto a veri campioni di solidarietà e legalità, persone spesso sconosciute. Il Premio può dare loro la visibilità necessaria per proseguire con maggiore sostegno nella loro opera, ha spiegato Mario Furlan.
Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, la madrina dei City Angels Daniela Javarone e il Presidente onorario Michele Ferrario Hercolani; i testimonial dell’Associazione Alberto Fortis, Ivana Spagna e Stefano Chiodaroli; il Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dapei; gli Assessori Provinciali Stefano Bolognini e Massimo Pagani; in rappresentanza della Regione Lombardia, il Vice Presidente Anci Giulio Gallera; il Presidente dell’Atm Bruno Rota; il Presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi; il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Milano Luigi Orsi; e il Governatore del distretto 2040 del Rotary Club Paolo Zampaglione. Il Premio è stato presentato dalla conduttrice Rai Daniela Cuzzolin.
I vincitori della XIII edizione del premio “Il Campione”
– Campione per l’integrazione: Domenico Bagalà, direttore generale della squadra di calcio Koa Bosco di Rosarno, composta interamente da immigrati africani stanziati nella cittadina, che attraverso lo sport lanciano un messaggio di integrazione e trovano la via del riscatto;
– Campione per lo spettacolo: Marco Berry, illusionista e conduttore Tv, ha portato alla ribalta del grande pubblico il problema dei senzatetto con il suo programma “Invisibili”, e sostenuto finanziariamente una fondazione che si occupa di assistere bambini dei Paesi poveri. Attualmente sta raccogliendo fondi per costruire un ospedale ad Hargeisa, in Somalia;
– Campione per le emergenze umanitarie: Martina Colombari, modella, conduttrice Tv e attrice, dal 2008 collabora in veste di volontaria e testimonial con la Fondazione Francesca Rava, che aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, e rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. – Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), che opera dal 1954 in America Latina.
– Campione per la legalità: Roberta Cossia, giudice di sorveglianza da sempre impegnata in una battaglia per il recupero dei detenuti e per il rispetto dei loro diritti elementari, ha chiesto e ottenuto di entrare a far parte del coro amatoriale del Reparto di Trattamento Avanzato La Nave, della Casa Circondariale di Milano San Vittore;
– Campione per i giovani: Gianni Maddaloni, anima della palestra Star Judo Club di Scampia, attraverso la quale sottrae decine di ragazzi a rischio delinquenza in uno dei quartieri più difficili di Napoli;
– Campione per la lotta alla camorra: Don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampia (NA), prete di strada e anticamorra, minacciato dalla criminalità, autore del libro “Gesù è più forte della camorra”;
– Campione per i disabili: Alfredo Marson, industriale del legno, presidente di Briantea84, squadra articolata in cinque settori sportivi (basket in carrozzina, bios – pallacanestro in piedi, calcio, nuoto e atletica) la cui attività è riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico;
– Campione per lo sport: Massimo Mauro, giocatore di Catanzaro, Udinese, Juventus e Napoli negli anni Ottanta e Novanta, oggi commentatore sportivo e opinionista per Sky Sport, si impegna da oltre dieci anni a favore della ricerca sulla Sla e della tutela e assistenza dei pazienti affetti da questa patologia, attraverso Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e Fondazione Vialli e Mauro;
– Campione per il civismo: Fabiola Minoletti, segretario generale dell’Associazione Nazionale Antigraffiti e presidente del Comitato Spontaneo Abruzzi-Piccinni, promuove la sensibilizzazione dei giovani nelle scuole e organizza giornate in cui i cittadini – compreso il Sindaco Pisapia – cancellano le scritte dai muri;
– Campione per l’imprenditoria: Heiner Oberrauch, presidente del gruppo Salewa, azienda di Bolzano leader nel settore delle attrezzature e dell’abbigliamento da montagna e alpinismo, all’avanguardia sia nei rapporti e servizi al personale, sia per l’ecosostenibilità dell’headquarter.
“Il Campioncino”, per educare i giovani alla solidarietà
Nell’ambito de “Il Campione” è stato assegnato il premio “Il Campioncino”, un riconoscimento attribuito a studenti o classi che si sono distinte per gesti di solidarietà. Quest’anno il premio è stato conferito alla Scuola Faes Monforte, che ha visto la partecipazione di 41 allieve di due classi di terza secondaria di primo grado e, in parte, anche di 54 alunne di prima e seconda, a due progetti di solidarietà e volontariato: visite agli anziani ricoverati nella casa di riposo di Milano “Il Nuovo Focolare” e raccolta di cibi per l’Associazione San Vincenzo della Parrocchia San Nereo e Achilleo”
Chi sono i City Angels?
Onlus costituita da volontari di strada d’emergenza, i City Angels nascono a Milano nel 1994 su iniziativa di Mario Furlan. Gli Angeli sono impegnati nell’assistenza e aiuto a emarginati, senzatetto, immigrati, tossicodipendenti, disabili e anziani, nonché nella prevenzione e contrasto della criminalità da strada, in collaborazione con le forze dell’ordine.
I City Angels sono presenti in 18 città italiane – Bergamo, Brescia, Cagliari, Campomarino (CB), Como, Firenze, Lecce, Messina, Milano, Modena, Monza, Novara, Parma, Rimini, Roma, Torino, Varese, Venezia – e a Lugano, in Svizzera. I volontari sono per oltre metà donne. L’età media dei volontari è dai 20 ai 40 anni, con punte fino ai 70. L’età minima per poter prestare assistenza è 18 anni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano li ha definiti “parte dell’Italia migliore”. A Milano i City Angels gestiscono Casa Silvana, una casa famiglia per donne senzatetto, e un centro d’accoglienza per uomini senza dimora. Per informazioni: www.cityangels.it.