Aiutare tutti, ma proprio tutti, a gestire il risparmio

Voler essere parte attiva della società non solo avendo garantita l'accessibilità  allo studio,  al lavoro o alle  attività culturali e di svago, ma anche poter ottenere informazioni importanti per gestire in modo corretto le proprie attività economiche. Uno scoglio spesso insuperabile per non vedenti, ipovedenti o sordi, ma un aiuto arriva dalla Banca d'Italia che, con la collaborazione dell'Ente nazionale sordi e dell'Unione italiana ciechi,  ha prodotto una serie speciale di materali informativi. Dedicati, come spiega l'Istituto di via Nazionale, "al tema della moneta, della sua storia e delle sue funzioni, e degli strumenti di pagamento alternativi al contante. I file video e audio sono accessibili sul sito web della Banca d'Italia. I video (attualmente sette brevi filmati) sono interpretati nella Lingua de Segni Italiana (Lis); i file audio destinati ai non vedenti offrono invece la versione in "libro parlato"del Quaderno didattico realizzato sullo stesso tema per le scuole secondarie di secondo grado nell'ambito del progetto in corso con il Miur.  Il "libro parlato" è fruibile anche da tutte le persone che, per motivi diversi (anziani, dislessici ecc.), hanno difficoltà di lettura. Sarà pubblicata a breve un'ulteriore versione del "libro parlato" destinata a persone ipovedenti.  L'iniziativa, prima della specie realizzata in Italia, intende andare incontro non solo alle esigenze dei ragazzi in età scolare con disabilità dell'udito e della vista, ma anche a quelle della più ampia comunità delle persone sorde e dei non vedenti e ipovedenti che proprio sui temi della banca, della finanza e dell'economia in generale richiede l'attivazione di meccanismi di inclusione appositamente studiati."

Bene, molto bene.