Chi specula sulla soglia dell’usura

Esiste una sottile, ma pericolosissima linea di confine tra gli alti tassi di interesse e le soglie di usura. Un territorio dove, in alcuni casi, ci si imbatte in strane proposte. “Cresce la pressione – spiega la redazione di Plus24 anticipando i temi del numero in edicola domani, sabato 5 luglio, con il Sole 24 Ore – sui clienti bancari che hanno rapporti di conto corrente, mutuo, prestito o leasing: reti di sedicenti consulenti o esperti propongono “perizie” – spesso a pagamento – sui tassi di interesse applicati per verificare se sono in linea con le soglie di usura e suggeriscono talvolta l’avvio di costose vertenze legali, in alcuni casi prive di reali possibilità di successo, per “recuperare” il denaro pagato o annullare i nuovi pagamenti. Ma cosa dice effettivamente la legge? Come si interpretano le sentenze, spesso di segno opposto, che si formano nei tribunali? “Se il contratto rischia l’usura” è il titolo dell’inchiesta di copertina che traccia, contratto per contratto, un vademecum sulla giurisprudenza e le regole in vigore, analizza le ultime decisioni dell’Arbitro bancario finanziario sui tassi di mora, fa il punto sulla formazione dei dipendenti bancari e sulle regole di compliance legale dei sei principali gruppi creditizi nazionali su questa materia e presenta i risultati di un sondaggio esclusivo di IPR Marketing sul livello di conoscenza e consapevolezza dei clienti. Nella sezione Risparmio e Investimenti, il settimanale di finanza e risparmio del Sole 24 Ore analizza le prospettive degli investimenti alla luce della demografia e degli altri macrotrend che modificheranno i mercati nel lunghissimo periodo e presenta l’ultima sentenze di un tribunale che annulla un derivato sottoposto a rinegoziazione. La rubrica “La posta del risparmiatore” tratta e risolve il caso dell’attesa di mesi per i rimborsi del denaro sottratto da un conto delle Poste ed esamina gli errori di allocazione del portafoglio di una 70enne che ha investito troppo sul mattone. La sezione Professionisti del Risparmio presenta le strategie degli investitori istituzionali sui fondi comuni dedicati, esamina gli esiti delle denunce all’Antitrust che si trasformano in autogol per gli agenti assicurativi, fa il punto sul mercato dei fondi obbligazionari anche alla luce della nuova tassazione in vigore dal primo luglio e torna a esaminare le vicende delle patologie finanziarie che sono transitate per la Repubblica di San Marino. La doppia pagina mensile di ArtEconomy24 fa il punto sul mercato dell’arte legata alla contestazione politica. Nella sezione Strumenti per investire Søren Rump di Global Evolution spiega perché ritiene che i mercati di frontiera abbiano forti potenziali, si esaminano le prospettive delle azioni Elizabeth Arden ed Estée Lauder Dufry e si presentano i risultati dell’osservatorio mensile dell’Anasf sui promotori finanziari. Infine, la sezione “Indici e numeri” spiega che il mancato rinnovo della proroga della legislazione che consentiva ai consulenti finanziari indipendenti di proporre investimenti e consigli personalizzati ai clienti li ha messi tutti di fatto “fuorilegge” dal primo luglio per difetto di autorizzazione, esamina l’ultima emissione obbligazionaria a tasso variabile di Bnl che “scommette sulla ripresa”, analizza i tassi che restano ai minimi storici per i bond bancari nazionali e traccia la mappa dei fondi comuni e dei fondi pensione aperti.”