“L’autovelox fisso viene tolto perché non più remunerativo.” Verrebbe da commentare: pregooo?! se non fosse una prassi che si sta diffondendo in alcuni Comuni e Province. La sintesi è proprio quella iniziale, cioè certi impianti non rendono abbastanza come multe e quindi sono antieconomici. Meglio eliminarli.
Ma scusate: questi sistemi non dovevano obbligare gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità in zone a rischio? Quindi se le infrazioni sono scese drasticamente significa che il deterrente funzionava alla grande, cosa per cui sono nati gli autovelox. Oppure è l’ulteriore conferma che ormai i rilevatori si sono trasformati in Bancomat con il paradosso che, in una zona sorvegliata dal controllo di velocità e “remunerativa”, possano essere scattate centinaia di foto di infrazioni senza che un’auto venga mai fermata?
Tranquilli, però, perché è già pronta la soluzione. Le postazioni fisse che rendono le teniamo, mentre a sostituire quelle scarse di incassi ci penseranno i controlli effettuati dalle pattuglie della polizia locale grazie a “sofisticate apparecchiature montate sulle auto”.
Due agenti con turni, ferie, malattie e una vettura al posto di uno strumento elettronico fisso e autonomo. Un risparmione davvero, accompagnato da un bel colpo alla sacrosanta battaglia per la sicurezza stradale.