Investire e dimenticare. Un tempo esistevano società talmente solide nella crescita da permettere appunto ai risparmiatori di acquistarne i titoli e “metterli in un cassetto” in attesa, dopo avere incassato buoni dividendi per anni, di venderli con un ottimo surplus. Ma la madre di tutte le crisi economico-finanziarie ha cambiato le strategie.
Plus24, con il numero in edicola oggi sabato 26 aprile insieme con il Sole 24 Ore, punta il faro proprio su questi nuovi scenari. “Dopo un decennio – spiega la redazione – caratterizzato da un rendimento medio positivo, alla luce dei cambiamenti nella governance e delle sfide che attendono il Paese per tornare a crescere, i titoli più importanti di Piazza Affari pongono una scelta ai piccoli investitori: restare o uscire? “Arrivano i nuovi cassettisti” è il titolo dell’inchiesta della nostra copertina che esamina le prospettive delle large cap italiane, con un focus sui ritorni, le attese di dividendo e le strategie per i risparmiatori. Nella sezione Risparmio e Investimenti, il settimanale di finanza e risparmio del Sole 24 Ore fa il punto sulle scelte di portafoglio per l’azionario Usa e verifica se è ancora valido il vecchio adagio “sell in may”, analizza le ultime novità in materia di educazione finanziaria in Nuova Zelanda e discute gli effetti della nuova tassazione delle rendite finanziare sui prodotti postali. La rubrica “La posta del risparmiatore” tratta e risolve il tema dei furti su una carta PostePay rimborsati solo dopo due anni ed esamina le scelte di portafoglio di un padre 37enne che vuole assicurare il “capitale umano” per proteggere i due figli. La sezione Professionisti del Risparmio approfondisce la nuova strategia di lavoro in team dei promotori finanziari, fa il punto sul saldo dell’esposizione ai derivati in Italia, presenta le novità nel campo dell’equity crowdfunding e pubblica le intercettazioni della magistratura che gettano una nuove luce sulla vicenda del prestito convertendo di Bpm. La pagina di ArtEconomy24 delinea le tendenze di mercato dell’arte azera. Nella sezione Strumenti per investire Doug Forsyth di Allianz G.I. spiega perché punta su Google e Apple, mentre la rubrica “Azioni a confronto” presenta le prospettive dei titoli Coty e Inter Parfums. Infine, la sezione “Indici e numeri” fa il punto sull’ennesimo stop ai Piani di risparmio di lungo termine, analizza l’ultima emissione obbligazionaria a tasso misto di Veneto Banca, indica i bond più trattati sul mercato secondario di Borsa e pubblica i rendimenti degli Etf e di 450 diversi conti di deposito.”