Conto corrente troppo caro? “Fatevi sentire”

Le prime avvisaglie sono state le lettere arrivate a fino anno con cui alcune banche informavano i clienti di un rincaro (con silenzio-assenso entro il primo febbraio) delle condizioni praticate sui conti correnti. Ora è la volta degli estratti conto, le "pagelle" con le quali i titolari di c/c possono verificare i costi di tenuta e gestione effettivamente sostenuti. Già, ma come si riesce a  "farsi sentire" quando c'è qualcosa che non torna?  A spiegarlo è, sabato 18 gennaio, Plus24 in edicola con il Sole 24 Ore. Infatti la redazione anticipa che "in questi giorni decine di milioni di italiani ricevono l'estratto del proprio conto corrente bancario o postale: l'analisi dei costi mostra che i contratti aperti negli ultimi 12 mesi pagano in media oneri per 64 euro l'anno, mentre quelli accesi da un decennio costano un importo annuo di 111,9 euro: quasi il doppio. "Fatevi sentire" è il titolo dell'inchiesta di copertina di Plus24 che spiega ai correntisti come risparmiare sino al 50% dell'onere annuale, punta la lente sui costi degli sms e degli alert per l'utilizzo delle carte ed esamina le stranezze dei contratti "a consumo" la cui spesa annua, sulla carta, può arrivare a 755 euro. La controcopertina di Plus24 mette a confronto i dividendi azionari ipotizzati per il 2013 e indica titoli e settori che nel 2014 potrebbero battere le cedole dei BTp decennali. Nella sezione Risparmio e Investimenti il settimanale di risparmio e finanza del Sole 24 Ore in edicola sabato 18 gennaio pubblica un sondaggio esclusivo di IPR Marketing sul rapporto degli italiani con l'euro: il 45% di un campione rappresentativo non crede all'uscita dall'eurozona. La rubrica "La posta del risparmiatore" tratta e risolve il tema del danno nell'invio da una banca al cliente di una contabile utile ai fini fiscali ed esamina la gestione del patrimonio di un disabile trentenne. La sezione Professionisti del Risparmio calcola in oltre cinque miliardi gli investimenti delle Casse previdenziali previsti nel 2014, delinea le strategie di rafforzamento dell'Arbitro Bancario e Finanziario e fa il punto su una vicenda di risparmi spariti a carico di un promotore finanziario. La pagina di ArtEconomy24 esamina l'ipotesi di cessione della collezione d'arte del Detroit Institute of Arts per pagare i debiti previdenziali della città statunitense andata in default e fa il punto sui diversi prezzi di mercato delle opere arte. Nella sezione Strumenti per investire sono analizzate a confronto le azioni delle società Caleffi e Marimekko. Infine, la sezione "Indici e numeri" mostra i corsi dei titoli migliori dell'indice Stoxx 600, analizza l'ultima emissione obbligazionaria targata Banco Popolare, affronta il mercato delle obbligazioni convertibili, indica gli strumenti per investire nella Corea del Sud e traccia i rendimenti dei corporate bond. degli hedge e delle Sicav."