Legarsi o no all’inflazione?

Mi lego o non mi lego all’inflazione? Per i risparmiatori italiani, tra i più fedeli  agli investimenti in grado di fornire un rendimento “certo”, lo sviluppo di prodotti legati all’inflazione interna o europea sta rappresentando un motivo di riflessione.

“In Italia come nel resto d’Europa, il carovita viaggia intorno ai minimi e apre infatti tra i risparmiatori una serie di interrogativi sulla convenienza e i rendimenti delle obbligazioni “inflation linked”, proprio mentre il Tesoro si appresta a emettere da lunedì 14 aprile la sesta tranche del BTp Italia” spiega la redazione di Plus24 anticipando i temi del numero in edicola sabato con il Sole 24 Ore.  “A bassa inflazione è infatti il titolo della nostra inchiesta di copertina che esamina le tendenze e le prospettive dei bond le cui cedole sono legate all’aumento dei prezzi, con un focus sulle strategie di investimento che li possono vedere interessanti e sui titoli inflation linked di emittenti corporate quotati a Piazza Affari, penalizzati dalla riforma della fiscalità sulle rendite. La controcopertina del settimanale di finanza e risparmio del Sole 24 Ore fa invece il punto su tutte le possibili conseguenze sugli strumenti finanziari di un’ipotetica uscita dell’Italia dall’euro, che gli operatori ritengono apertamente un’opzione “fantascientifica”. Nella sezione Risparmio e Investimenti, il settimanale ritorna sui conti dormienti, analizza le novità derivanti dal Fatca sulla trasparenza bancaria e passa in rassegna i principali mercati emergenti che andranno al test elettorale nei prossimi mesi. La rubrica “La posta del risparmiatore” tratta e risolve il tema del trasferimento di un dossier titoli che dopo 45 giorni non è ancora avvenuto ed esamina le scelte di portafoglio di due giovani dipendenti pubblici alle prese con la nascita del secondo figlio. La sezione Professionisti del Risparmio descrive l’impatto sugli intermediari finanziari della nuova ipotesi di tassazione delle rendite, fa il punto sulle distorsioni dei prezzi in asta dei titoli di Stato per l’attività dei market maker, traccia gli impegni delle compagnie assicurative alla luce delle iniziative dell’Antitrust e discute l’evoluzione delle iniziative legali dei commissari di Banca delle Marche nei confronti del vecchio management. La pagina di ArtEconomy24 valuta l’impatto della possibile liberalizzazione nel commercio delle opere d’arte nazionali. Nella sezione Strumenti per investire Daniel Ivascyn di Pimco spiega perché ritiene che le cartoralizzazioni di mutui di emittenti privati siano un’opportunità, mentre la rubrica “Azioni a confronto” presenta le prospettive dei titoli della moda Michael Kors e Moncler. Infine, la sezione “Indici e numeri” analizza le tendenze dei flussi di investimento mensili sugli Etf, che premiano le azioni e traccia i rendimenti dei fondi comuni e degli Etf.”